"Dall'alto del castellaccio, come l'aquila dal suo nido insanguinato, il selvaggio signore dominava all'intorno tutto lo spazio dove piede umano potesse posarsi, e non vedeva mai nessuno al di sopra di sé, né più in alto..." (i Promessi Sposi, capitolo XX)
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| La suggestiva strada verso il santuario |
Località Somasca, comune di Vercurago, a pochi chilometri da Lecco... qui sopra troviamo il Castello dell'Innominato, celebre luogo Manzoniano!
Partendo dalla chiesa (dove si può facilmente parcheggiare), si arriva a piedi al Santuario di San Girolamo Emiliani (fondatore dell'ordine dei Frati Somaschi), e alla sua Scala Santa.
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| La Scala Santa |
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| Il Santuario di San Girolamo |
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| Panorama dal Santuario |
Da qui, tramite un breve sentiero, si raggiungono le rovine del cosiddetto Castello dell'Innominato, dal quale si può godere di un panorama eccezionale che si estende dalla provincia Bergamasca a quella Lecchese.
La struttura, sorta come fortificazione di confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, venne distrutta e abbandonata dopo la Guerra di Cambrai (1509).
In seguito fu luogo di ritiro penitenziale di San Girolamo.
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| Il Castello dell'Innominato |
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| Panorama su Lecco e il lago |
Per il ritorno abbiamo optato per un percorso alternativo:
Partendo dall'ingresso del Castello, una ripida scala si snoda in discesa (meglio percorrerla in discesa che in salita in effetti), riportando il visitatore all'apice della Scala Santa (dove un cartello ne vieta la discesa), e poi al Santuario.
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| La discesa dal Castello |
Infine, sulla strada del ritorno, ecco una cartolina sul tranquillo abitato di Somasca.
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